Il nostro girello finnico-lappone è saltato, ci faremo un giretto dietro casa sul nostro bell’ arco Alpino :
è stata una delle idea che ci è balenata in testa quando Trudy ha deciso che non era l’ anno giusto
per tornare in Scandinavia, la nostra mukka è stata prontamente riparata, sono bastati pochi minuti,
sostituire uncongegno che concede un consenso a funzionare ad un organo meccanico non è poi
una cosa troppo lunga…………………
1′ giorno : Una galoppata sino a Bolzano, poi ci aspetta un nostro classico il Rombo, la giornata è
il nostro gasthof posto in Fliess, a mezza costa , ci offre un bellissimo paesaggio prima
ancora di salire in moto, le nuvole basse nella valle sono tipiche di queste mattine,
partiamo sfilando veloci Landeck ed iniziamo a risalire la Silvretta Hochalpenstrasse
i panorami sono stupendi, la nostra mukka dondola allegra felice di non doversi
districare in mezzo al traffico tipico di certi nostri percorsi di montagna, forse è l’ effetto
del pedaggio ma ne vale la pena, in breve siamo alla sommità del passo 2036 mslm,
il lago creatosi con uno sbarramento artificiale è di un verde smeraldo veramente intenso,
la sosta è d’ obbligo, arrivano altri motociclisti e come spesso accade si scambiano
saluti ed si scrutano le varie cavalcature, in questo siamo tutti uguali, spariscono
confini, diversità di lingua e quant’ altro, tutti riuniti a dare spazio alla stessa passione.
La discesa è un valzer di curve ed in breve superiamo Bludenz, adesso risaliamo di quota
grazie ad una strada inizialmente stretta, poi man mano che sale si apre i panorami
ritornano quelli delle cartoline più belle, siamo nel Vorarlberg, una sosta al sole oltrepassata
la luce. di Fontanella e poi via verso l’ Hochtannbergpass altra zona veramente incantevole
non mancano ottimi punti di ristoro ove bere una buona birra un gustare un bel gelato.
Rientriamo scendendo ad Est e ripercorrendo un pò di strada fatta il primo giorno
transitando per Landeck, punto di riferimento di questa zona.
si apre dinanzi a noi, la strada è un importante via d’ accesso a questa regione e per
questo motivo è un pò trafficata, ma soprattutto ,manifesta un fondo stradale abbastanza
segnato dal traffico pesante, cosa inusuale per questa nazione ( ahimè sono un centinaio
di km che dovremo ripercorrere per il rientro serale ).
Ben presto oltrepassiamo St.Moritz – troppa gente in giro – apprezziamo molto di più
i laghi superiori di Sils e Se , il vertice della valle è al MalojaPass da dove torniamo
indietro sino a Silvaplana ove prendiamo a sx seguendo la strada nr. 3 per il Julierpass
ancora bellissime curve e poi la strada che ci attrae di più di questo itinerario, l’ Abulapass
con il suo continuo intrecciarsi con il trenino rosso delle ferrovie retiche

veramente una bella regione, la natura la fà d padrona, regna un gran tranquillità è facile fermarsi
e trovarsi ad ascoltare il silenzio mentre Sandra rincorre alcuni cavalli liberi per le sue foto, le ore ed
i km scorrono senza che ce ne rendiamo conto e ci rimetiamo sulla via del ritorno.
4′ giorno : Passo Resia – Val Mustair – Livigno – Umbrailpass – Gavia : lavori in corso
[url=http://picasaweb.google.it/Alp3225/2009AustriaESvizzeraConGavia?feat=directlink] Foto 1[/url]
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